Veleno d’api cosmesi: ridurre le cicatrici con un rimedio naturale
Veleno d’api cosmesi: Le cicatrici corrispondono a uno degli inestetismi più frequenti sulla pelle, in conseguenza di ferite particolarmente profonde e lesioni che sul viso lasciano un ricordo indelebile, a meno che non si ricorra al veleno d’api, un rimedio naturale ed efficace.
Il fatto che lo usassero i medici già nell’antichità ci porta a considerare il veleno d’api un potente principio attivo adatto a intervenire su quasi tutti i possibili malesseri della pelle. Così tante proprietà in un solo estratto di perfezione naturale indicano una versatilità d’uso a dir poco eccezionale.
Antibatterico, antivirale, antinfiammatorio… e scopriamo ch’è pure un valido attenuante delle cicatrici, ottimo per assottigliarle e livellarle grazie alle sostanze in esso presenti. Basta applicare una buona crema al veleno d’api sul tessuto cicatriziale per ottenere una levigatura dei bordi e una pronta elasticità cutanea.
Schiarire le cicatrici
Il veleno d’api contiene ca. 80 componenti determinanti in diversi tipi di trattamento. L’apamina fa parte di quei principi attivi coinvolti nel processo di schiarimento delle cicatrici. È perciò possibile renderle meno visibili o addirittura mascherarle del tutto pervenendo a un buon assottigliamento della pelle.
Al fine di ottenere un risultato soddisfacente, il veleno d’ape deve agire in profondità e glielo si può permettere massaggiando delicatamente e con movimento circolare la zona di estensione della cicatrice. La crema, se composta anche da ganoderma lucidum, consentirà una levigazione del tessuto cutaneo unitamente a tonicità ed elasticità.
Trattamento post acne – Veleno d’api cosmesi
Il veleno d’api viene usato con evidente e comprovato successo per sedare l’acne nella fase più acuta, quindi nell’età adolescenziale quando la produzione di sebo è maggiore. È però vero che molti giovani, irritati dalla presenza su viso e corpo di brufoli, cisti o pustole, finiscono col toccarsi frequentemente le aree afflitte, torturandosi fino a infiammare la parte e, così facendo, aggravare la situazione.
Il risultato si vede purtroppo dopo: la patologia si depotenzia fino a scomparire, lasciando però indelebili cicatrici, come d’altronde avviene anche in seguito al manifestarsi della varicella. Ancora una volta il veleno d’ape interviene per limitare l’irreparabile. Il trattamento post acne è fondamentale per ridurre i danni, agire sulle cicatrici ancora fresche e rimediare parzialmente ai piccoli e grandi disastri epidermici.
Brevi risposte alle domande più frequenti sul veleno d’api
Le domande che compaiono sul web sono sempre le stesse, ma è bene sempre ottemperare alle curiosità accentuando le risposte ad alcuni questioni essenziali relative al veleno d’api.
? Come si produce?
Lo producono le api tramite apposite ghiandole velenifere di cui sono dotate per difendersi in natura. È assolutamente possibile estrarlo in maniera non invasiva inducendole a pungere una speciale lastra ed evitando così che il pungiglione si stacchi provocandone la morte. In questo modo l’ape rilascia veleno senza alcun dolore né danni fatali.
? Il veleno d’api ha controindicazioni?
Prima di ricorrere all’uso del veleno d’api o di prodotti che lo contengono, si consiglia sempre di rivolgersi a un allergologo per verificare che non vi siano particolari controindicazioni.
? Quanto costa il veleno d’api puro?
Dati i laboriosi metodi per estrarlo e le api coinvolte per secernere un quantitativo commercialmente ottimale, il veleno d’api puro ha una quotazione di mercato che oscilla fra i 200 e i 300 euro a grammo. La cosmetica è riuscita a convertirlo in elemento più abbordabile ed estremamente attivo, tanto che ne basta davvero una piccolissima quantità per rendere una crema efficace.
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