Miele di Acacia
La fioritura della robinia è un evento naturale annuale che coinvolge tutti quegli apicoltori produttori di miele di Acacia, fra i più amati dai consumatori per il gusto, la qualità e le caratteristiche foriere di benefici per l’organismo.
Lo dice la storia dell’apicoltura, lo dicono i dati statistici, lo dice l’economia: ad oggi, il miele di Acacia resta il favorito dai consumatori della risorsa apistica. Tanti i motivi che giustificano tale preferenza, a cominciare da una filiera molto speciale in cui a recitare la parte principale è la fonte naturale, la pianta di robinia (nome completo robinia pseudoacacia) con le sue infiorescenze generose e attraenti per gli operosi insetti dell’alveare.
La fioritura avviene di norma agli inizi di maggio e nel periodo specifico vaste aree di Piemonte, Toscana, Lombardia e Veneto si macchiano di bianco, colore che contraddistingue le bellissime terminazioni dalla forma a grappolo agghindanti un arbusto incline a raggiungere i 25 metri di altezza. La bottinatura delle api dà avvio alla creazione di un superbo miele monofloreale.
Negli ultimi anni la produzione del miele di acacia è sempre più compromessa, soprattutto a causa del brutto tempo o del freddo.
Caratteristiche e proprietà del miele di Acacia
Riconoscibile per il suo colore, la cui limpidezza è direttamente proporzionale alla purezza, il miele di Acacia viene apprezzato per le caratteristiche organolettiche e la delicatezza alla base dell’odore e del sapore. Le noti tenui, a differenza di mieli quali la melata e il millefiori, lo rendono gradevole al palato dei bambini. Ciò non esclude un percepibile grado di dolcezza.
La maggior concentrazione di fruttosio rispetto al glucosio ne impedisce la cristallizzazione, anche per questa prerogativa il miele di Acacia incontra il favore di chi lo acquista.
Benefici
È ormai risaputo che il miele rappresenta un’ingente fonte di energia, un ricostituente che ha la capacità di reintegrare facilmente quanto si disperde nel corso di uno sforzo fisico più o meno prolungato, sportivo e non, quindi calorie in generale, vitamine, proteine e sali minerali.
Peraltro viene persino indicato nelle diete dei diabetici, previo consulto medico. A ciò si aggiungono altri importanti surplus che identificano il miele di Acacia:
- effetto disintossicante per il fegato
- contrasto dell’acidità di stomaco
- favorimento dell’equilibrio intestinale
- potente azione antibatterica
Il miele di acacia biologico di Lunezia
Il consumatore deve essere guidato nella scelta di un prodotto che dia effettive garanzie di qualità, premessa doverosa quando si parla di materie prime e risorse agroalimentari. Traduzione: prioritario puntare su un miele grezzo, non lavorato né adulterato a livello industriale, e soprattutto su un miele italiano a filiera corta o a km0, di origine controllata.
Il miele di Acacia biologico di Lunezia adempie ai massimi criteri qualitativi, essendo prodotto al confine fra la Toscana e la Liguria, in quella zona della Lunigiana distante da fonti inquinanti.Le api vengono allevate in modobiologico e possono disporre di una flora incontaminata da bottinare. Tra mare e montagna, la stagione del raccolto offre grandissime soddisfazioni e il risultato è un miele d’Acacia straordinario che si vende da solo.
Come gustarlo
Il miele di Acacia ha un colore giallo paglierino, un aroma floreale piuttosto leggero, un gusto dolce molto delicato che si sposa più con le bevande come il té e le tisane, orzo, caffé e latte.
Accostabile comunque anche a taluni alimenti – ad esempio yogurt, fette biscottate, gallette e biscotti – poiché accentua i sapori senza tuttavia intromettersi eccessivamente nella metabolizzazione del cibo. Ideale con i formaggi, specialmente se erborinati.