Scrub viso uomo e donna: come depurare la pelle del viso e del corpo
Scrub viso uomo e donna
Lo scrub è un trattamento di bellezza non solo adatto alle donne ma anche all’uomo. Se per la donna lo scrub per il corpo è indicato per risolvere i peli incarniti e di rimando procedere a una corretta depilazione, per l’uomo esfoliare il viso pare determinante al fine di una migliore rasatura. Attenzione, comunque, a non esagerare, perché tutelare la barriera cornea epidermica e il film idrolipidico cutaneo rappresenta la priorità.
Con il termine “scrub” – traducibile letteralmente con “sfregare” – si indica la pratica volta all’eliminazione delle cellule morte che si accumulano sulla superficie cutanea. L’epidermide conta ben 5 strati, basale, spinoso, granuloso, lucido e corneo: lo scrub agisce su quest’ultimo tramite un’azione abrasiva capace di accelerare il rinnovamento cutaneo.
Questa procedura va per la maggiore già da molti anni e i modi per condurla sono molteplici. La diversificazione di tecniche e prodotti dipende innanzitutto dal tipo di pelle, dalla sensibilità dell’incarnato ma anche dal dove e dal quando.
Cos’è lo scrub viso uomo e donna e a cosa serve
Per essere il più precisi possibile, intendiamo lo scrub un trattamento dermocosmetico la cui finalità è quella di esfoliare lo strato della pelle maggiormente esposto agli attacchi di batteri e funghi, alla secchezza e all’umidità. La difesa esterna va deteriorandosi, si sporca e si opacizza, perciò risulta necessario rimuoverne la patina per dare la possibilità alla nuova di prendere il suo posto.
Lo scrub si avvale di particelle solide che, attraverso lo sfregamento e il massaggio sulla cute, asportano meccanicamente le cellule morte. Non è una resurrezione ma un ricambio, un rinnovamento, un turnover della pelle arrecante tre benefici: levigatura, compattezza, luminosità.
Raccomandato la sera, lo scrub in sostanza è importante per la rigenerazione dei tessuti cutanei, stimolata senza dolore poiché la leggera abrasione viene indotta da massaggi energici ma dolci. In questo modo microsfere e granuli purificano la pelle con un semplice sfregamento.
Le cellule devitalizzate vengono eliminate, così come gli ispessimenti cutanei. I pori tornano a “respirare a pieni polmoni” così, sparite le impurità, la strada resta libera per la successiva applicazione di idratanti e nutrienti.
Componenti dei prodotti presenti sul mercato della cosmesi
Conditio sine qua non, i prodotti preposti allo scrub devono contenere una componente abrasiva che si concili con una base cremosa o liquido-oleosa. La cosmetica, in questo senso, si è davvero sbizzarrita per offrire una vasta gamma di formule inclusive di micro-granuli e polveri efficaci, meglio se di origine naturale come ad esempio zucchero di canna, farina di mandorle o noccioli polverizzati.
Normalmente ingredienti del genere si utilizzano in cucina e sono a volte presenti in dispensa. Ciò suggerirebbe da subito una pratica fai da te, a patto che non manchino le particelle esfolianti di origine minerale, silicio o caolino specialmente. Con tali presupposti, che il rituale purificante abbia inizio.
Scrub per il viso
L’azione abrasiva dello scrub viso valida sia per l’uomo che per la donna- che va esercitata in modo leggero per non stressare la pelle e fomentare irritazioni – non deve riguardare assolutamente il contorno occhi bensì guance, naso, mento e fronte.
A rituale compiuto, i risultati si vedranno in termini di liscezza e morbidezza della cute, su cui si consiglia di vaporizzare dell’acqua termale a scopo lenitivo e idratante a seguito del trattamento.
Anche per questo tipo di intervento, Lunezia Cosmetics ha una soluzione, il Peeling viso delicato che, al pari del doccia scrub, si avvale del nocciolo di albicocca per asportare pelle morta e impurità.
Scrub per il corpo
Lo scrub è utile tanto per il viso quanto per il corpo. Inumidita la pelle, si proceda al massaggio con piccoli movimenti circolari dal basso verso l’alto. Bisogna cercare di raggiungere ogni lembo di pelle, essendo energici nelle zone dure come ginocchia, mani e piedi, spalle, gomiti e talloni. Occhio invece a seno, glutei e interno coscia, aree che esigono una certa delicatezza.
In tutto si impiega qualche minuto per completare la procedura e al termine non resta che risciacquare bene con acqua tiepida. La differenza fra il prima e il dopo è netta al tatto, una soddisfazione da suggellare ricorrendo a una crema idratante, a un olio oppure a un latte fluido se lo si preferisce. Per un’esperienza immersiva nel piacere purificante potete provare il nostro Doccia scrub ai noccioli di albicocca, l’ideale per una pulizia profonda e un massaggio delicato con olio di mandorle nutriente. Doccia, scrub, crema balsamica: tre azioni in una.
Frequenza d’uso in base all’età
Con il rallentamento del processo di rinnovamento cellulare, direttamente proporzionale all’avanzare dell’età, lo scrub riveste un ruolo fondamentale per mantenere giovane l’epidermide. I trattamenti esfolianti nella pelle matura contribuiscono inoltre a distendere le rughe, contrastare le macchie scure e dare una concreta botta di vita al collagene.
Superati i 40 anni, lo scrub deve tradursi in un’abitudine. In questa fase le applicazioni sono consigliate 2-3 volte al mese o 1-2 volte a settimana e sempre la sera in modo da stimolare il ripristino dell’equilibrio cutaneo nel corso della notte.
Ci sono poi casi che esulano dal vincolo dell’età. Il trattamento esfoliante prepara la pelle al primo sole dell’estate e permette un’abbronzatura vivida e uniforme. Può agire anche per le pelli che sono state troppo alla mercé dei raggi solari.