Piramide olfattiva
Ti sarà capitato in tema di profumi di sentir parlare di piramide olfattiva, ma di cosa si tratta?
Quando si crea un profumo non basta solo scegliere gli ingredienti giusti, bisogna anche saperli combinare per raggiungere il giusto equilibrio.
Di seguito parleremo di note olfattive, cosa sono, come funzionano e come si compongono.
Che cos’è una piramide olfattiva e come funziona?
I profumi si classificano, dall’ottocento, secondo il criterio delle note, un po’ come la musica. Le note vengono combinate in base al grado di volatilità, quindi alla loro velocità di evaporazione nell’aria, dell’olio essenziale di cui sono composte.
Dunque le note sono stratificate in base alla consistenza, perciò abbiamo:
- note di fondo;
- note di cuore;
- note di testa
Che cosa sono le note di fondo nella piramide olfattiva?
Per parlare della piramide olfattiva partiamo dalle note di fondo, ovvero le ultime ad essere percepite. Si tratta di note che evaporano lentamente, pesanti e persistenti, possono infatti durare anche per giorni. Le note di fondo sono intense, ricche e vi troviamo:
- orientale composto da patchouli, cannella, vaniglia etc
- legnosa ovvero cedro, sandalo, vetiver, patchouli, muschio di quercia etc
- fougère composto da lavanda, geranio, muschio di quercia, vetiver, cumarina etc
- speziata quindi pepe, cannella, cardamomo, zafferano etc
- gourmand composto da caramello, caffè, cacao etc
- chypre composto da bergamotto, rosa o gelsomino, muschio di quercia, patchouli, zibetto etc
- cuoio composto ad esempio da betulla, laudano
- ambrata ovvero composto da balsamo del Perù, del Tolù, copahu, ambra, benzoino etc
- cipriata composto da iris, eliotropio, fava tonka, cumarina etc
Che cosa sono le note di cuore nella piramide olfattiva?
Della piramide olfattiva fanno parte anche le note di cuore, ovvero le note intermedie. Sono consistenti e contribuiscono a lasciare la scia di profumo. Hanno una persistenza media, sono avvolgenti, piene e sono in grado di risvegliare sensazioni sopite.
In genere nelle note di cuore troviamo:
- aldeidata
- fiorita ovvero iris, rosa, mughetto, fiore d’arancio, fresia, gelsomino, ylang-ylang, tuberosa, geranio etc
- fruttata ovvero pesca, albicocca, pera, fragola etc
- marina composto da calone, hélional, floralozone, etc
- verde
Che cosa sono le note di testa nella piramide olfattiva?
Le note di testa sono le prime ad essere percepite nella piramide olfattiva. Sono leggere, fresche e poco persistenti perciò evaporano dopo pochi minuti.
Sono le prime che avvertiamo perciò sono quelle che ci spingono all’acquisto perché catturano la nostra attenzione, questo è uno dei motivi per cui non bisogna acquistare un profumo d’impulso ma bisogna attendere per percepire anche le note di cuore e di fondo.
Delle note di testa fanno parte:
- la famiglia agrumata quindi limone, bergamotto, arancia, mandarino, etc
- la famiglia aromatica quindi lavanda, timo, basilico, salvia, rosmarino etc
- nuova freschezza quindi dihydromercenol
Come capire la piramide olfattiva di un profumo?
Di fondo conoscere la piramide olfattiva ci consente di capire un profumo. Possiamo comprare d’impulso un profumo di cui ci piacciano le prime note olfattive, quelle di testa, per poi scoprire che le note di fondo non si addicono a noi.
Anche per questo motivo occorre sapere come si prova un profumo nella giusta maniera, alcuni errori possono alternarne la fragranza.
Quindi il profumo si spruzza sul polso, non sui vestiti, e i polsi non si sfregano fra loro. Per evitare di accumulare troppi profumi si può anche spruzzarli prima sui cartoncini e poi provare sulla pelle quelli che piacciono di più. Non si consiglia però di provarne più di tre.
Sentire prima le note di testa, attendere qualche minuto e sentire le note di cuore e di fondo.
Il profumo dunque non va mai scelto di fretta ma con calma e pazienza.
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