Profumi aldeidici cosa sono? Scopri i migliori
Avete mai sentito parlare dei profumi aldeidici? Si tratta di profumi “sintetici”, presenti in natura. In questo articolo vedremo di scoprirne le proprietà chimiche per capire se possono essere l’essenza adatta a noi.
Profumi aldeidici e loro proprietà chimiche
Che vuol dire aldeidi? Le aldeidi sono ingredienti naturali che vengono però chimicamente considerati “sintetici”. Non si tratta quindi di elementi creati in laboratorio, ma di ingredienti essenziali con caratteristiche uniche.
Dal punto di vista olfattivo sono sostanze imprevedibili: possono dare una nota dolce, chiara e fresca alle essenze all’interno delle quali vengono inserite, oppure creare anche arie maleodoranti.
In pratica, chimicamente parlando, i profumi aldeidici sono quelli formati da gruppi funzionali aldeidici, ovvero alcoolici. Infatti, il nome di questi ingredienti viene dal latino alcohol dehydrogenatus e sono sostanze che si possono ottenere per ossidazione o deidrogenazione dei corrispondenti alcoli.
Che odore hanno gli aldeidi?
Come avevamo accennato nel paragrafo precedente, i profumi aldeidici spaziano da puzze fastidiose (un esempio calzante è quello della formaldeide usata per disinfettare gli ospedali) a profumazioni e aromi piacevolissimi.
Molti profumi che contengono aldeidi hanno infatti odori che spaziano dalla vaniglia alla cannella. Questo perché il gruppo delle aldeidi utilizzato in profumeria – anche detto alifatico – è chimicamente composto da molecole flessibili, con nessuna rigidità strutturale.
In parole povere, sono molecole delicate che vanno trattate con cura perché soggette ad ossidazione a contatto con l’aria. Se si ossidano le aldeidi si trasformano in acidi carbossilici, ovvero nei fratelli cattivi puzzolenti.
La storia antica dei profumi aldeidici
Le aldeidi alifatiche, utilizzate per realizzare i profumi aldeidici, vengono utilizzate in profumeria dagli inizi del ‘900. All’epoca i profumi erano naturali, ma al tempo stesso sin troppo dolciastri.
Queste sostanze iniziarono a dare note frizzanti e cristalline alle fragranze. Potenziarono i profumi, che duravano di più dopo la prima applicazione, ma soprattutto rendevano fresco e floreale l’odore della pelle.
In particolare, la prima vera combo perfetta fu quella con i fiori di gelsomino, della rosa, dell’iris e del mughetto. Aromi grevi che combinati con le aldeidi alifatiche rendevano la profumazione più leggiadra e al tempo stesso persistenze.
Storia di un profumo aldeidico
Passiamo ora a parlare di un profumo che ha fatto la storia. Stiamo parlando dello Chanel N.5 che è riuscito a portare sotto i riflettori le sostanze aldeidiche C10, C11 e C12.
Creato per Coco Chanel nel 1921 dal profumiere Ernst Beaux, questo prodotto è il più famoso al mondo non solo per il nome che porta ma anche perché la sua fragranza è inconfondibile e permane nel tempo per diverse ore dopo la prima applicazione.
Un aroma forte, femminile, a base di gelsomino e rosa di Grasse. Quando venne creato senza l’aggiunta delle aldeidi alifatiche la sua profumazione risultava troppo floreale. Era troppo signora e poco donna in carriera.
I migliori profumi aldeidici
Ecco quindi i migliori profumi con aldeidi sul mercato:
- Chanel N°5: Come abbiamo detto il N°5 di Chanel è il profumo aldeidico più famoso al mondo quindi è sicuramente al primo posto dei migliori profumi aleidici.
- Arpège -Lanvin: un profumo ricco e sensuale con una profonda nota aldeidica. Questo è un profumo per chi ama le fragranze classiche e affascinanti, è floreale ma con un sottofondo caldo e legnoso.
- Rive Gauche – Yves Saint Laurent: un profumo aldeidico floreale vivace e fresco con una fragranza pulita e luminosa non troppo invadente.
- L’Interdit – Givenchy: Creato per Audrey Hepburn è un profumo leggero e raffinato, femminile ma non eccessivamente dolce.
- White Linen – Estée Lauder: profumo fresco e pulito che evoca la sensazione di biancheria appena lavata, ideale per chi ama le fragranze fresche e leggere.
Chanel n.5: il più venduto tra i profumi aldeidici
Beaux decise quindi di lavorare sulla composizione chimica della sua creazione per dare al profumo per Coco un aroma che sapesse di donna e non di fiori. Anche il messaggio pubblicitario che venne usato per promuoverne la vendita (1955) puntava tutto sul dimostrare che bastava una goccia di Chanel N.5 per sentirsi donna.
La molecola di base di questo profumo consente alla fragranza di essere leggera ed incisiva (per alcuni addirittura afrodisiaca, tanto che si pensava che Beuax avesse aggiunto anche ferormoni).
Tra i profumi aldeidici presenti sul mercato, questo è ancora il più venduto e la maggior parte delle donne lo acquista non solo per il suo odore floreale, ma anche perché si tratta di una fragranza che le fa sentire sicure di sé.
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