Famiglie olfattive: quali sono, storia, curiosità e come abbinarle in base al carattere
Avrai sentito parlare di famiglie olfattive, specialmente in relazione ai profumi. Ma di cosa si tratta? Sono la base per poter comprendere le fragranze.
Di seguito vedremo la loro storia, tutte e 7 le famiglie olfattive e diverse curiosità.
Famiglie olfattive cosa sono?
Le famiglie olfattive sono un sistema di classificazione dei profumi in base alle note olfattive predominanti. Questa classificazione è stata sviluppata e perfezionata nel corso del XX secolo. Nel 1889, il profumiere francese Paul Jellinek pubblicò un’opera intitolata “La parfumerie moderne“, vi si proponeva per l’appunto una classificazione dei profumi in tre famiglie olfattive: floreale, ambra e chypre.
Nel 1911, il profumiere François Coty ideò un sistema di classificazione dei profumi che li vedeva suddivisi in quattro note olfattive: floreale, orientale, legnoso e cuoio. Givaudan, famosa maison di profumi francese, negli anni ’40 estese la classificazione come segue: agrumi, floreale, legnoso, orientale e fougère, a cui si aggiungerà una sesta nota olfattiva, ovvero la famiglia cuoio.
Jean-Pierre Bethouart, maison di profumi, negli anni ’80, aggiornerà la classifica unendo la famiglia speziata e la famiglia verde. Questa classificazione è stata largamente accettata e utilizzata nel settore dei profumi fino ad oggi.
Famiglie olfattive quali sono?
Le principali famiglie olfattive sono sette:
- Floreali: ovvero le fragranze dei fiori (rosa, ylang ylang, mughetto, geranio, lavanda, gelsomino etc) particolarmente indicate per l’autunno e la primavera;
- Agrumati: quindi che raccolgono le note olfattive degli agrumi (limone, cedro, bergamotto, arancia, mandarino) consigliati nei mesi estivi perché molto energici, frizzanti, allegri e freschi;
- Cypre: si tratta di un mix fra note olfattive floreali ma anche fruttate e legnose, si tratta del profumo classico;
- Fougère: in questo caso vengono abbinate note legnose e floreali con l’aggiunta di note olfattive speziate;
- Legnosi: qui troviamo le note olfattive del sandalo, del cipresso e di altri legni, solitamente compongono i profumi maschili ma con l’aggiunta di note floreali si adattano bene anche ai profumi femminili;
- Ambrati: si tratta di una fragranza dolce e speziata al tempo stesso (mirra, incenso, cardamomo, coriandolo, zenzero, cannella) che lascia una profumazione marcata e durevole, consigliata per le stagioni fredde;
- Cuioati: di solito queste note olfattive sono rivolte al pubblico maschile, perché comprendono pelle, tabacco e cuoio, ma di recente sono stati adattati anche al pubblico femminile grazie all’aggiunta delle note floreali.
Ci sono poi note olfattive che vengono adoperate in base alla profondità ed alla persistenza che si vuole dare al profumo, solitamente si tratta di muschio e ambra.
Come abbinare le famiglie olfattive in base alla personalità?
Ti sarà capitato di andare a scegliere un profumo da regalare e non saper bene quale meglio si adatta.
Conoscere le famiglie olfattive aiuta molto nella scelta, ma soprattutto bisogna sapere come abbinarle in base alla personalità:
- Ad esempio i profumi con famiglia orientale sono spesso associati alla sensualità e all’esotismo, e quindi si rivolgono generalmente ad un pubblico maschile, si associano quindi a personalità misteriose ed affascinanti.
- Mentre i profumi appartenenti alla famiglia floreale si rivolgono ad un pubblico femminile, quindi vengono associati al romanticismo, alla dolcezza ed alla delicatezza.
- I profumi della famiglia legnosa erano rivolti soprattutto verso un pubblico maschile, ma si sta aprendo una tendenza anche verso il pubblico femminile. Si adatta molto alle personalità decise, che sanno cosa vogliono e sanno come farsi rispettare.
- I profumi speziati ben si adattano a chi ha uno spirito avventuriero ed alle personalità coraggiose.
- I profumi con note agrumate sono ideali per le persone, positive ed allegre.
- Invece per chi ama la libertà ed il relax in spiaggia sono ideali le note marittime.
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