Stili di abbigliamento donna
Gli stili di abbigliamento donna son tanti, perché la moda, con il passare del tempo, si è evoluta e diversificata. Gli appassionati dell’argomento e non, sanno che per valorizzare se stessi occorrerebbe individuare il proprio stile ed applicarlo.
Oggi vedremo quali sono gli stili più popolari ma vedremo anche come scoprire qual è il nostro. Gli stili sono tanti e scegliere è complicato, per questo abbiamo pensato di creare una piccola guida che possa aiutarti, al termine della lettura conoscerai gli stili e saprai come trovare il tuo. Vedremo anche alcuni consigli su come vestirsi per gli eventi speciali.
Quali sono gli stili di abbigliamento donna?
Inizieremo racchiudendoli in macro categorie per poi approfondire meglio i singoli stili.
Questi che vedremo sono gli stili di base.
Stili di abbigliamento donna classici
1. Stile tradizionale
Colori sobri, linee rette, lavori di sartoria. Ottimo look da ufficio, sobrio ed elegante.
Esempi di capi da indossare: gonna a tubino, pantaloni sartoriali, giacche, camicie ed abiti.
2. Stile sportivo
Look molto comodo pratico e casual, capi di abbigliamento non necessariamente legati all’attività sportiva.
Esempi di capi da indossare: scarpe da ginnastica o senza tacco, jeans, fibre tessili naturali.
3. Stile elegante
Stile raffinato, tessuti pregiati, colori pastello e sobri, stampe discrete. Accessori e scarpe senza tempo.
Stili di abbigliamento donna basic
1. Stile moderno
Detto anche “urban style”. Forme geometriche, asimmetrie, contrasti cromatici. Diversi tessuti combinati come jeans e pelle. Glitter e accessori metallici.
2. Stile creativo
In questo stile si mixano i colori, le stampe, le forme e le texture. Si mescolano insieme gli stili per dare vita ad uno stile originale, creativo per l’appunto.
Esempi: mixare le stampe fra loro, oppure i tessuti, indossare scarpe da ginnastica con abiti classici o capi casual con capi pregiati.
3. Stile romantico
Femminile influenzato molto spesso dal vintage. Ispirazioni dai look della moda anni ’50 e ’60.
Colori pastello, motivi floreali delicati, pizzi, perle, tulle, chiffon, maniche a sbuffo, raso e perle.
Altri stili di abbigliamento donna
1. Stile vintage
Accostamento di stili fra classico e vissuto. Stile che si ispira ad epoche che vanno dal 1920 al 1960.
2. Stile bon ton
Look che si ispira al classico ed al romantico. Tessuti naturali, stampe floreali, colori pastello, fiocchi, rouches, tubini, gonne longuette, ballerine o scarpe con tacco basso.
3. Stile Rocker e Punk
Lo stile combina elementi come jeans, pelle, t-shirt di band, stivali a cui vengono aggiunti toppe, spilli ed elementi metallici. Colori scuri, giacche di pelle, jeans strappati e borchie.
4. Stile Gotico
Stile ispirato alla moda vittoriana dell’800 con influenze punk, quindi corsetti, anfibi, abiti, stivali. Colori scuri: nero, rosso, verde e blu.
5. Stile Etnico
Tessuti naturali (lino, lana, cotone), motivi tribali, ricami ispirati all’Oriente e Medioriente. Scialli, gonne ampie e lunghe, scialli e borse grandi.
Come trovare il proprio stile di abbigliamento?
Per trovare il proprio stile di abbigliamento occorre conoscere bene la forma del tuo corpo.
Se ad esempio la forma del corpo richiama una clessidra, il punto di forza da mettere in evidenza è il punto vita. Fisico a mela? Occorre valorizzare le gambe con abiti corti e gonne. Qui ti aiutiamo a scoprire che fisico hai e come valorizzarlo.
In secondo luogo occorre scegliere colori che esaltino il tuo incarnato. Occorre passare un po’ di tempo davanti allo specchio e studiare quali vestiti e quali colori ci valorizzano.
Terzo punto: trovare l’ispirazione. Osservare una celebrità che ha più o meno fisico e tratti simili a te e prendere spunto dal suo look. Bisogna ricordare che il look che ci s’addice dipende anche dal nostro stile di vita e dagli ambienti che frequentiamo, quindi magari non abbiamo bisogno di un look classico se lavoriamo in palestra, o se abbiamo una vita con ritmi frenetici il nostro look ideale può essere quello casual.
Un trucco: avere sempre dei capi basic da abbinare, pantaloni neri, camicie bianche o blu, magliette tinta unita e capi passepartout da combinare fra l’altro per avere sempre un look impeccabile. Infine fotografa i tuoi look davanti allo specchio, confrontali e scopri qual è lo stile giusto per te.
Vediamo ora alcuni consigli su come vestirsi per alcuni eventi speciali.
Come vestirsi per un white party?
Come vestirsi per un white party? Ok, siete stati invitati ad un white party, e adesso? Niente panico, ci siamo qui noi ad aiutarvi.
Il white party è un evento glamour e sofisticato in cui è richiesto un dress code specifico: stile total white, ovvero tutti gli invitati indossano abiti di colore bianco. Solitamente si svolge in estate, sulle spiagge ma anche presso club esclusivi e talvolta hotel di lusso. Generalmente è un party elegante e raffinato e tutto è in tema white.
Ma come ci si veste per un white party? Stile total white
Ovviamente di bianco sia per gli uomini che per la donna. Le donne possono optare per un abito da sera oppure per pantaloni e blusa. Anche gli accessori devono essere bianchi, quindi scarpe, borse, gioielli e cinture, può essere tollerato un colore purché non sia troppo appariscente. Attenzione all’intimo sotto, deve essere bianco anche quello nel caso ci fossero delle trasparenze.
I tessuti si scelgono in base alla stagione, se è un white party sulla spiaggia meglio scegliere tessuti leggeri. I tessuti sono un po’ il trucco per animare questo look total white: ad esempio una blusa in seta si può abbinare ad un pantalone di cotone, o il pantalone di lino si può abbinare ad un cappo in pizzo.
Il make up che si sposa bene con il total white è un make up leggero e delicato.
Come vestirsi per un matrimonio?
Come vestirsi per un matrimonio? Ecco una situazione che generalmente manda in crisi le donne: l’amica/parente si sposa, cosa mi metto? Se per gli uomini la scelta non è tanto ampia (pantalone, camicia e giacca), per le donne c’è un mare di possibilità. Comunque niente paura, ecco le nostre dritte per non sfigurare.
In primis informarsi se sia richiesto un dress code specifico, magari gli sposi vogliono che tutti si vestano di un certo colore o con abito da sera o cocktail. Stessa cosa vale per il tema del matrimonio, se ce n’è uno ci sarà d’aiuto nella scelta degli abiti.
Sulla scelta del tessuto si va inevitabilmente su qualcosa di elegante, come la seta, lo chiffon ed il pizzo. L’abbigliamento sgargiante, se non richiesto, non è il massimo, meglio optare per colori eleganti e sobri come blu, nero, bordeaux ma vanno anche bene le tinte pastello.
L’abbigliamento da matrimonio si sceglie anche in base ai momenti della giornata: per un matrimonio di giorno va bene un abito corto o un tailleur, ma per la sera meglio optare per un abito lungo elegante. Non solo, c’è da vedere anche il clima: in primavera è meglio avere un coprispalle o una giacca, oppure optare per un tessuto non troppo leggero a differenza dell’estate.
E gli accessori? Devono ovviamente abbinarsi al vestito, meglio se minimal e non troppo vistosi, per evitare l’effetto “patacca”. Scarpe eleganti, ma comode (i matrimoni durano sempre tanto).
Cosa significa nude look?
Infine vediamo cosa significa nude look. Forse avrete già sentito parlare del nude look, il primo ad adottarlo nelle sue sfilate fu Yves Saint Laurent: infatti nel 1966 fece sfilare una modella con indosso una camicetta trasparente. Sembra che però nella storia, parliamo degli antichi egizi, già le donne conoscessero questo look. Anche le donne cretesi e greche sembra amassero gli outfit vedo non vedo.
Ma la vera capostipite del look pare sia stata Caterina de’ Medici che usava indossare dei corpetti trasparenti.
Come ci si veste con il nude look?
Come ci si veste con il nude look? Per un outfit nude look si scelgono colori neutri, come crema, rosa pallido, bianco e beige. I tessuti devono ovviamente essere trasparenti e leggeri, bene cotone, seta e lino, devono essere anche fluidi ed evidenziare le curve.
I capi di fondo devono essere molto basic, senza troppi dettagli, niente di elaborato o vistoso, più sono essenziali più il look funziona. Il movimento anche in questo caso, come per il total white, è dato dai tipi di tessuto, quindi è bene mixare pizzo, seta, lino e cotone.
Gli accessori devono essere minimal, non troppo vistosi, sì a legno e pietre preziose, o perle no al metallo.