Cuoio capelluto secco o irritato: come prendersene cura
Quando si parla di cura del cuoio capelluto sai cosa si intende? Il cuoio capelluto è una zona molto particolare della testa e va trattata bene, altrimenti può presentare diversi problemi.
Di seguito vedremo nei dettagli quali sono le affezioni principali, cosa le causa e come rimediarvi come il cuoio capelluto secco o il cuoio capelluto irritato.

Cuoio capelluto
Cura del cuoio capelluto: sai cos’hai in testa? Prima di parlare di cura del cuoio capelluto, dobbiamo capire bene il ruolo di questa parte del nostro corpo. Il cuoio capelluto è la porzione di pelle che interessa la testa ed è la sede in cui nascono e crescono i capelli.
Si compone precisamente di tre strati:
- l’epidermide, ovvero lo strato più esterno, che funge anche da barriera protettiva e produce le cellule morte della pelle (la forfora)
- il derma, è lo strato intermedio, contiene i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee ed anche i vasi sanguigni.
- L’ipoderma, è lo strato più profondo, che contiene i tessuti adiposi e connettivi.
Il cuoio capelluto ha delle funzioni semplici ma molto importanti: la crescita dei capelli e la termoregolazione del corpo, in quanto regola la temperatura corporea attraverso la sudorazione e la produzione di sebo.

Principali problemi del Cuoio capelluto
Quando parliamo di cura del cuoio capelluto dobbiamo avere ben presenti le tipologie di problemi che si possono presentare, come del cuoio capelluto secco o irritato:
- Cuoio capelluto secco: la principale conseguenza è quindi la forfora, un classico, le piccole scaglie bianche che compaiono quando c’è un eccesso di produzione di sebo, una proliferazione eccessiva di lieviti o una reazione allergica.
- La dermatite seborroica, è un altro problema molto frequente, è una forma di eczema del cuoio capelluto che causa un eccesso di produzione di sebo a causa del quale compaiono croste e squame.
- L’alopecia è un problema che affligge tante persone e si deve a diverse cause e fattori come genetica, stress, utilizzo di prodotti troppo aggressivi, ma anche infiammazioni del cuoio capelluto e malattie.
- Cuoio capelluto irritato con prurito, arrossamento e pelle squamosa indicano un’alterazione del cuoio capelluto e le cause possono essere diverse: batteri, funghi e virus.

Cuoio capelluto irritato
Nella cura del cuoio capelluto irritato bisogna prestare molta attenzione a certe abitudini, che vanno rimosse e bisogna utilizzare i prodotti giusti.
Un errore molto comune è quello di lavare troppo spesso i capelli o usare shampoo aggressivi, il cuoio capelluto viene sgrassato eccessivamente e quindi indotto a produrre ancora più sebo. I capelli vanno comunque lavati regolarmente e si deve utilizzare un prodotto apposito, naturale che non vada ad aggredire ed infiammare il cuoio capelluto.
È molto importante utilizzare maschere riequilibranti, a patto che non siano pesanti e siano naturali.

Cuoio capelluto secco
Anche in questo caso dobbiamo passare al vaglio i prodotti per la cura del cuoio capelluto. Con il problema della secchezza è importante usare prodotti naturali e delicati, perché la cute secca tende facilmente ad irritarsi.
Mai usare acqua troppo calda su un cuoio capelluto secco.

Cuoio capelluto infiammato
Come curare il cuoio capelluto infiammato? Ricordiamo l’importanza dei massaggi e degli oli naturali, come l’olio di cocco, l’olio di jojoba e l’olio di oliva, che vanno ad idratare la cute.
In ogni caso ricordiamo che è importane rivolgersi ad un dermatologo se si tratta di un problema che non trova soluzione e per capire le cause.
Rimedi naturali per la cura del cuoio capelluto?
Come abbiamo visto ci sono tanti tipi di cuoio capelluto e per ognuno ci sono degli alleati naturali molto validi che ci vengono in aiuto.
Ad esempio l’olio di cocco è perfetto per il cuoio capelluto secco, perché idratante e lenitivo. Lo si può usare per fare delle maschere, lasciare in posa mezz’ora e poi risciacquare.
Se il cuoio capelluto è infiammato optiamo per un impacco di gel d’aloe, che è lenitivo e disinfiammante. Anche in questo caso l’impacco va lasciato una mezz’oretta in posa prima del risciacquo.
Se il problema è l’eccesso di sebo, con forfora magari, allora andremo a puntare sul tea tree oil, che è antimicotico ed antibatterico e che può essere aggiunto ad una maschera seboequilibrante per i capelli (ricordiamo che gli oli essenziali non si usano puri sulla pelle).
Consigliamo inoltre l’utilizzo di prodotti per capelli specifici e preferibilmente contattare un dematologo.

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