Caprylic/Capric Triglyceride
Fra i tanti ingredienti che trovate negli INCI, vi compare spesso il Caprylic/Capric Triglyceride. Ma cos’è? Soprattutto: perché è importante leggere l’INCI? Leggere la composizione di un prodotto è fondamentale per sapere che cosa contiene e se ci sono ingredienti nocivi, ma non solo, anche per capire che tipologie di ingredienti naturali vengono utilizzati.
Una curiosità: guardate sempre in che posizione sono gli ingredienti naturali, se sono fra i primi ce n’è una buona quantità mentre se sono fra gli ultimi nel cosmetico ce n’è pochissimo. Ora andiamo a conoscere il nostro ingrediente di oggi.
Che cos’è il Caprylic/Capric Triglyceride?
Il Caprylic/Capric Triglyceride è un triestere sintetico della glicerina con acidi C8-C10, che si ottengono dal frazionamento dell’olio di cocco.
In natura troviamo l’acido caprilico, più precisamente nei seguenti alimenti: latte di capra; latte di altri mammiferi; olio di cocco; olio di palmisti. L’acido caprilico di per sé viene utilizzato negli integratori per favorire il dimagrimento, poiché aumenta leggermente il numero di calorie bruciate ed è anche un’ottima fonte di energia per il cervello, sono inoltre stati studiati i suoi benefici nei casi di morbo di Alzheimer, che danneggia la capacità del cervello di usare il glucosio.
I trigliceridi dell’acido caprilico vengono estratti ed utilizzati in campo cosmetico. In particolare l’olio di cocco viene sottoposto a calore e pressione in modo da separare gli acidi grassi e il glicerolo: i primi una volta separati vengono sottoposti ad un processo di esterificazione e l’olio che ne risulta è appunto il trigliceride caprilico e si presenta senza odore e di colore giallo pallido.
Perché lo si preferisce ad altri oli vegetali? Perché è stabile all’ossidazione ed è inoltre più leggero. Viene preferito anche perché le sue catene laterali di acidi grassi saturi sono molto analoghe al grasso umano, per tanto viene assorbito più facilmente dalla nostro pelle e quindi è un buon veicolante per i principi attivi.
In generale lo si utilizza al posto dell’alcool, è un ottimo emulsionante e migliora la spalmabilità dei prodotti. Inoltre viene usato come solvente per estrarre principi attivi liposolubili o facilitare la solubilizazione dei filtri UV. Attenzione: non è “olio di cocco” ma “olio di cocco frazionato” perché ne contiene solo alcune frazioni, una differenza importante è che non solidifica a differenza dell’olio di cocco tradizionale.
Quali sono le proprietà ed i benefici del Caprylic/Capric Triglyceride?
Il Caprylic/Capric Triglyceride quindi è un valido alleato per la nostra pelle. Fra le sue proprietà abbiamo che aiuta l’idratazione, poiché forma un film lipidico che riduce la perdita di acqua dello strato corneo. Non irrita la pelle, anzi è consigliato proprio per le pelli sensibili ed arrossate.
Ha ottime proprietà emollienti ed aiuta a mantenere la pelle in ottime condizioni. Non solo, lascia la pelle elastica e contribuisce alla riduzione della comparsa delle rughe. Anche i capelli ne traggono beneficio: li idrata e li lascia lisci come la seta, evitando la formazione di nodi.
Vediamo un riepilogo delle proprietà:
- condizionanti;
- opacizzanti;
- emollienti;
- filmanti;
- detergenti;
- emulsionanti;
- viscosizzanti;
- schiumogeni
Utilizzi e controindicazioni del Caprylic/Capric Triglyceride
Il Caprylic/Capric Triglyceride lo troviamo nei seguenti prodotti:
- oli da bagno e da massaggio;
- creme idratanti;
- creme antiage;
- lozioni;
- schiuma da barba;
- rossetti;
- solari;
- fondotinta;
- struccante
In tutte queste preparazioni ha una percentuale di utilizzo tra l’1% ed il 10%. Non ha particolari controindicazioni, non è irritante e non è nocivo, ma è sconsigliato se si ha una pelle molto grassa.
Il Caprylic/Capric Triglyceride lo troviamo anche nella crema notte Lunezia al veleno d’api, una crema naturale e bio.