Cumarina (Coumarin) in profumeria
La cumarina o Coumarin è un composto organico di origine naturale con una storia antica e affascinante, in questo articolo ci concentreremo sul suo utilizzo in profumeria.
Il suo uso in profumeria iniziò nel lontano 1860 e divenne sempre più popolare verso la fine del XIX secolo, diventando una delle fragranze più utilizzate da brand internazionali, come il marchio parigino Houbigant, segnando una nuova era nel settore della profumeria.
Cos’è la cumarina?
Coumarin è una sostanza naturale, presente nel mondo vegetale. A cosa serve la cumarina? E’ molto apprezzata per le sue molteplici proprietà benefiche, come la sua azione:
- flebotonica sul microcircolo, migliorando la resistenza delle pareti venose;
- anticoagulante, riducendo la sintesi della Vitamina K;
- spasmolitica, eliminando i crampi muscolari;
- antibatterica, rafforzando le difese del sistema immunitario.
Coumarin ha, quindi, sì un origine naturale, ma può anche essere prodotta in modo artificiale, sintetizzando l’amminoacido fenilanina.
Questo composto si contraddistingue per il suo profumo gradevole e molto dolce, che ricorda quello dell’erba o del fieno appena tagliati e della vaniglia, ma, nonostante sia stato un ingrediente sempre molto amato, il suo utilizzo è stato a lungo argomento di discussione per la sua possibile tossicità ai danni di fegato e reni.
Proprio per questo motivo, intorno alla seconda metà del XX secolo, il suo uso è stato proibito in ambito alimentare, in particolare in America, mentre è ancora oggi un ingrediente molto presente nel settore della profumeria.
Infatti, utilizzata in modo topico, ha ottime proprietà deodoranti e aromatizzanti, ed è presente in prodotti di diverso genere per le sue particolari caratteristiche.
Dove è presente la cumarina?
Dove trovo la cumarina? La cumarina è una sostanza di origine vegetale, in particolare è possibile trovarla in elevate concentrazioni in esemplari di piante come la fava tonka (nome scientifico Dipteryx odorata), una pianta arborea tropicale tipica del Sud America, il paleo odoroso (nome scientifico Anthoxanthum odoratum), pianta perenne tipica dei prati in Eurasia, la stellina odorosa (nome scientifico Galium odoratum), vegetale tipico delle zone aride montane, il tasso barbasso e il trifoglio, pianta erbacea molto comune nell’emisfero boreale, soprattutto in Irlanda dove è uno dei simboli nazionali.
Coumarin è presente sia nei fiori, che nelle foglie e nei semi di questi vegetali e può essere ricavata attraverso un particolare processo denominato di Bertagnini-Perkin.
Storia e utilizzo della cumarina in profumeria
A cosa serve la cumarina? Coumarin è un ingrediente molto apprezzato in profumeria per le sue molteplici proprietà.
In primis questo composto si caratterizza per una bassa volatilità, ciò significa che si disperde molto lentamente nell’aria, garantendo una durata della fragranza prolungata nel tempo.
La cumarina viene, quindi, utilizzata come fissativo, cioè per rendere più stabili i principi volatili presenti nel profumo.
A partire dal XX secolo la cumarina venne anche molto usata durante i processi di creazione di fragranze dai toni orientaleggianti e ambrati, come ad esempio, nel 1925 per la realizzazione del celebre profumo Shalimar di Guerlain, o, nel 1932, dell’altrettanto amatissimo Tabu di Dana.
Entrambe queste fragranze ebbero un enorme successo e contribuirono alla diffusione della cumarina in questo settore, portando alla creazione di una nuova generazione di profumi, molto più moderna.
A partire dalla seconda metà del XXI secolo, però, l’utilizzo della cumarina diminuì in modo importante a causa di alcuni problemi legati alla sicurezza di questo ingrediente, dovuta alla sua tossicità.
Ad oggi, tuttavia, si è giunti alla conclusione che la cumarina, se utilizzata entro certi livelli di concentrazione, è un principio naturale assolutamente sicuro.
Cumarina in profumeria
Che profumo ha Coumarin? La cumarina ha un odore simile a quello della vaniglia e viene anche descritto come aroma dell’erba appena tagliata.
Coumarin ha ancora un ruolo chiave in questo settore, poiché il suo profumo è molto apprezzato e richiesto per la sua piacevole e fresca fragranza. La cumarina è, quindi, presente in tanti prodotti cosmetici poiché li rende più gradevoli, sia che si tratti di articoli pensati per la detersione, che per la cura del viso e del corpo.
L’unico ambito in cui è sconsigliato il suo utilizzo è all’interno di prodotti destinati a pelli sensibili o atopiche, poiché è considerato uno dei ventisei ingredienti potenzialmente allergizzanti; per questo motivo la normativa obbliga le aziende cosmetiche a indicare nell’etichetta la percentuale di cumarina, se superiore allo 0,001%.
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