Hydrolyzed elastin
Ti è capitato di leggere nell’INCI di un cosmetico la dicitura “Hydrolyzed elastin”? Sai di cosa si tratta?
Come sempre noi raccomandiamo di studiare gli INCI dei prodotti che si acquistano. Conoscere gli ingredienti, sapere in che percentuale sono in base alla posizione ci permette di acquistare prodotti sicuri per noi e per l’ambiente.
Dunque oggi esaminiamo l’elastina idrolizzata, un ingrediente molto diffuso, insieme al collagene. Scopriremo cos’è, quali sono le sue proprietà e dove trovarlo.
Cos’è l’Hydrolyzed elastin?
L’Hydrolyzed elastin deriva dalla lavorazione dell’elastina, ovvero una proteina che forma il tessuto connettivo della pelle, quindi è prodotta naturalmente dal nostro corpo. Si presenta come una sostanza trasparente, dal leggero colore ambrato, opalescente e non viscosa.
È costituita da fibre elastiche e da amminoacidi come glicina, valina, alanina e prolina. Sfortunatamente con il passare del tempo, il corpo ne produce sempre di meno e si iniziano a vedere mancanza di tonicità, rughe e smagliature.
Dopo i 30-40 anni il turnover dell’elastina è molto basso. Durante il processo di invecchiamento la pelle perde man mano la propria elasticità a causa dell’elastina “danneggiata”, che o non viene rimpiazzata, o viene cambiata con fibre che non hanno le stesse funzioni.
La carenza di questa proteina è anche imputabile a cure cortisoniche o antibiotiche, in questo caso la pelle non è solo meno elastica ma appare anche opaca e spenta perché perde luminosità.
Cosa possiamo fare per evitare di perdere elastina troppo in fretta o per sostituirla?
In primis proteggersi dai raggi UV che attivano subito la degradazione dell’elastina, utilizzare i cosmetici a base di elastina ed integrarla anche attraverso il cibo, vediamo in quali alimenti possiamo trovarla:
- asparagi;
- patate, che sono anche ricche di selenio, ottimo per combattere i radicali liberi;
- barbabietole;
- bietole;
- peperoni rossi;
- pomodori, che sono anche ricchi di licopene che aumenta la produzione di collagene;
- agrumi;
- frutti rossi, che sono anche ricchi di antociani che rinforzano il collagene;
- carne, che è anche ricca di zinco;
- pesce azzurro, che è ricco anche di omega3;
- carote, che contengono anche vitamina A;
- cetrioli, che inoltre contengono silicio;
- avocado, che è ricco di vitamina E
Quali sono le proprietà dell’ Hydrolyzed elastin?
L’Hydrolyzed elastin ha fra i principali compiti quello di mantenere le cellule idratate e migliorare l’elasticità della pelle. Non solo, lavora in sinergia con il collagene per mantenere la pelle levigata e soda.
Viene adoperato come additivo nei cosmetici per la cura della pelle, nei prodotti per i capelli, nelle creme nutrienti e lozioni per il corpo.
L’elastina idrolizzata è composta dai seguenti amminoacidi:
- Acido Aspartico: 5 – 6
- Acido Glutammico: 7 – 8
- Alanina: 9.5 – 10.5
- Arginina: 9 – 10
- Fenilalanina: 1.5 – 2.7
- Glicina: 27 – 30
- Idrossiprolina: 11-12
- Isodesmosina: 2 – 4
- Desmosina: 2 – 4
- Isoleucina: 1.3 – 2
- Istidina: 0.5 – 1
- Leucina: 3.5 – 4.2
- Lisina: 4 – 6
- Metionina: 0.5 – 15
- Prolina_ 10 – 14
- Serina: 3 – 4
- Tirosina: 0.2 – 0.5
- Valina: 2.5 – 3.2
Riassumiamo le sue proprietà ed i benefici:
- antiage;
- antistatico;
- umettante;
- idratante;
- rassodante;
- elasticizzante;
- protegge la pelle dai fattori ambientali;
- emolliente poiché rende morbida la pelle
Dunque l’elastina è indicata sia per prevenire le rughe che le smagliature. Nel caso dei capelli rafforza la chioma, la rende morbida e lucente, inoltre previene la formazione dei nodi.
Dove si trova l’Hydrolyzed elastin?
L’Hydrolyzed elastin si trova nei seguenti prodotti:
- creme per la pelle;
- filtri solari;
- creme rassodanti;
- shampoo;
- lozioni per il corpo;
- detergenti;
- creme antiage
L’elastina idrolizzata è considerato un ingrediente sicuro, non inquina, non è tossico e non causa reazioni allergiche.