Note agrumate nei profumi
Le note agrumate stuzzicano l’olfatto con la loro freschezza e leggerezza, sono ideali in estate. Arancio amaro e dolce, bergamotto, lime, limone, mandarino, sanguinello, tarocco, pompelmo, cedro e yuzu sono le note principali della famiglia olfattiva agrumata o esperidata.
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Dalla buccia di questi frutti mediterranei si estraggono oli essenziali, ingredienti indispensabili e immancabili nella palette dei maestri profumieri.
I profumi agrumati sono freschi e frizzanti, dinamici, volatili.
La mitologia greca narra come gli agrumi fossero i frutti preferiti della dea Era. Crescevano nel giardino delle Esperidi, ninfe che custodivano l’albero dei Pomi d’oro insieme al serpente Ladone. Dal nome di queste ninfe deriva il termine di note esperidate, sinonimo di agrumate.
Note agrumate: il primo contatto olfattivo che ‘apre’ le fragranze
Quelle agrumate sono le note di testa per eccellenza. Appena spruzzate si diffondono rapidamente nell’aria donando allegria, freschezza, frizzante vivacità, energia. Rappresentano il primo sentore della composizione di molti profumi, il primo contatto olfattivo che ‘apre’ le fragranze catturando subito il naso e l’attenzione di chi le indossa. Sono altamente volatili, la loro persistenza è debole per via del basso peso molecolare medio. Dalla spruzzata non durano più di un’ora.
Gli oli essenziali degli agrumi sono composti da alcune centinaia di molecole appartenenti a quattro principali classi di sostanze chimiche:
- Terpeni (beta pinene, limonene, mircene);
- Aldeidi (nerale, geraniale);
- Alcoli (terpineolo, linalolo);
- Esteri (neril acetato, linalil acetato, geranio acetato, antranilato di metile).
Il 90-95% è costituito dai terpeni, mentre gli altri componenti si spartiscono la percentuale restante.
Profumi agrumati: l’estrazione dell’olio essenziale
L’olio essenziale è presente nella buccia degli agrumi per il 2-4% del peso.
La tradizionale tecnica di estrazione consiste nel lavorare il frutto lavato con una macchina pelatrice. Questa macchina è in grado di tagliuzzare rapidamente e in progressione la buccia portando alla fuoriuscita dell’olio essenziale, che viene in seguito lavato via grazie ad un getto d’acqua corrente costante.
Si otterrà un’emulsione acqua-olio che verrà successivamente trattata mediante centrifugazione liquido-liquido allo scopo di eliminare gran parte dell’acqua. L’essenza verrà purificata attraverso la distillazione per ottenere, infine, l’olio essenziale.
In base al tipo di agrume lavorato ed al suo grado di maturazione, il colore dell’olio essenziale ottenuto varia dal giallo paglierino all’arancione scuro.
Il frutto privato della buccia verrà, poi, pressato per spremerne il succo da destinare ad altri usi alimentari.
Note agrumate: famiglia olfattiva del Sud Italia per eccellenza
Solitamente, gli agrumi sono i principali ingredienti delle acque di Colonia, da indossare nella bella stagione. Si tratta di profumi leggeri, rinfrescanti, frizzanti, da indossare di giorno o di sera.
Ognuno può scegliere la sua nota agrumata ideale: dal limone frizzante al morbido bergamotto, dall’arancio vigoroso all’elegante pompelmo.
Il profumo agrumato trasmette allegria, euforia, buonumore e leggerezza.
Tra i vari abbinamenti, il mix di note esperidate e muschiate infonde tranquillità ma anche sensualità e puro piacere. Il bergamotto di Calabria, il limone e il mandarino siciliano si sposano alla perfezione con basilico, pepe, bacche di ginepro e cumino.
Le note agrumate di testa possono essere esaltate da note di fondo come la fava tonka per dare un tocco gourmand, il patchouli per rendere la fragranza più legnosa o il vetiver per dare un tocco virile e balsamico.
La famiglia olfattiva agrumata, tipica dell’estate, è quella del Sud Italia per eccellenza, rievoca gli aranceti di Sicilia, le terre dei limoni nel golfo di Napoli.
Come far durare di più i profumi Agrumati
Per aumentare la persistenza della fragranza agrumata bisogna:
- Innanzitutto, idratare bene la pelle prima di applicarla. Una buona idratazione consente di trattenere più a lungo le molecole odorose.
- Volendo lasciare la scia con la chioma, basta nebulizzare il profumo su una spazzola per capelli e passarla sulle ciocche. Consigliamo di farlo soltanto se il profumo contiene ingredienti naturali perché la presenza di alcol potrebbe danneggiare e seccare i capelli.
- Infine, non sfregate mai i polsi dopo aver spruzzato la fragranza in questa area del corpo. Lo sfregamento dei polsi ‘rompe’ le molecole profumate riducendo la durata del profumo agrumato.
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